L’Assegno Unico (o Assegno Unico Universale per figli a carico) è una misura di sostegno al reddito delle famiglie che hanno figli minori e che al momento non beneficiano di ulteriori misure economiche di sostegno come ad esempio gli Assegni Familiari (ANF).
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A CHI SPETTA?
L’Assegno Unico, per l’anno in corso, spetta a:
- Lavoratori autonomi;
- Liberi professionisti;
- Titolari di Partita Iva;
- Disoccupati.
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I REQUISITI
Per ricevere l’Assegno Unico è necessario soddisfare alcuni requisiti, tra cui un limite di reddito annuo.
I requisiti sono:
- ISEE inferiore a 50.000 euro annui;
- avere figli a carico;
- essere residenti in Italia;
- avere la cittadinanza italiana, di uno Stato membro UE o di altro Paese non UE con regolare permesso di soggiorno.
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IMPORTO
L’importo dell’Assegno Unico è di massimo 167,5 euro al mese per figlio (217,8 euro per i nuclei familiari con almeno tre figli minori) per i nuclei familiari con ISEE fino a 7.000 euro.
Gli importi spettanti decresceranno all’aumento del valore dell’ISEE.
- Se nel nucleo sono presenti più dì due figli, l’importo unitario per ciascun figlio minore viene maggiorato del 30%.
- Per ciascun figlio minore con disabilità, inoltre, gli importi sono maggiorati di 50 euro.
In caso di separazione o divorzio l’Assegno Unico verrà corrisposto al genitore affidatario (salvo accordo differente). Se l’affido è congiunto l’assegno verrà invece diviso al 50% tra i genitori.
L’importo dell’assegno unico per i figli sarà accreditato sull’IBAN del richiedente, ovvero mediante bonifico domiciliato.